Energia

Progetti di manutenzione e tariffe che incidono sull'industria

I progetti di manutenzione annuali portano a una capacità più limitata

Molte raffinerie e impianti energetici sono entrati nel periodo di manutenzione ordinaria, comunemente noto come interruzioni o turnaround. Ciò sta mettendo a dura prova le catene di approvvigionamento energetico.

Sebbene questi programmi di manutenzione siano pianificati, le esigenze di sostituzione spesso generano un'impennata delle spedizioni dell'ultimo minuto, in particolare a pianale, per parti e materiali critici.

Di conseguenza, le regioni chiave stanno assistendo a una riduzione della disponibilità di pianali e alle tariffe spot sulle corsie di trasporto critiche sono in aumento. Anticipa i potenziali ritardi e l'aumento dei costi quando acquisti il trasporto su pianale per spedizioni urgenti o non pianificate. La comunicazione proattiva con i fornitori di servizi logistici e la pianificazione flessibile della supply chain sono essenziali per mitigare l'impatto di questa volatilità del mercato.

Potenziali interruzioni della catena di approvvigionamento nei settori dei servizi pubblici e del petrolio e del gas

Il settore delle utility e della generazione di energia può prevedere un aumento dei costi a causa delle tariffe statunitensi sulle apparecchiature importate, come i trasformatori e altri componenti infrastrutturali vitali da paesi come la Cina.

  • Le attrezzature nuove ed esistenti per i progetti infrastrutturali potrebbero essere ritardate a causa dell'aumento dei costi, dell'incertezza economica e del cambiamento dei contesti normativi.
  • Molte aziende di servizi pubblici stanno investendo in tecnologie di rete intelligenti e automazione per migliorare l'efficienza e ridurre i costi operativi. Ottimizzando la distribuzione e il consumo di energia, il loro obiettivo è quello di compensare gli aumenti dei costi dovuti alle tariffe e ad altre incertezze economiche.

L'industria petrolifera e del gas potrebbe essere colpita da una tariffa statunitense del 25% ancora da attuare sulle merci provenienti da paesi che importano petrolio venezuelano. L'amministrazione statunitense sta prendendo di mira nazioni come la Cina, che nel febbraio 2025 rappresentava il 55% delle esportazioni di greggio del Venezuela. Se attuata, questa mossa potrebbe interrompere le catene di approvvigionamento petrolifere globali e aumentare i prezzi. I dazi sulle importazioni di petrolio canadese e messicano minacciano di interrompere il commercio energetico nordamericano.

  • L'industria petrolifera e del gas sta cercando di mitigare l'impatto delle tariffe attraverso nuovi progressi tecnologici e l'automazione, come l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per ottimizzare le operazioni e ridurre i costi.

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